Torniamo a parlare dell’argomento trading con le opzioni, di cui ti ho parlato in questo articolo, ma questa volta andiamo a soffermarci maggiormente sulle opzioni americane.
Nel corso dei prossimi paragrafi andiamo ad analizzare nel dettaglio cosa sono le opzioni americane, in modo da capire se sono effettivamente cosi difficili come in molti pensano.
Cosa sono opzioni americane
Prima di inoltrarci nello specifico, iniziamo a capire cosa sono opzioni americane e perché si distinguono dagli altri tipi di opzioni.
Un’opzione americana fornisce al suo compratore il diritto (ma non l’obbligo) di comprare o vendere ad un prezzo prefissato (detto prezzo d’esercizio o prezzo strike) e con facoltà di vendere o comprare esercitabile in un qualunque momento fino alla data di scadenza (expiry date). Per poter acquisire tale diritto, il compratore paga un premio.
Il premio rappresenta il rischio, che il compratore si assume, per fare quell’operazione. Ad esempio, può essere paragonato alla caparra che versiamo per confermare l’acquisto di un bene.
Durante questo periodo il compratore può valutare se il prezzo d’esercizio, comparato con il prezzo di mercato corrente dell’attività in questione, risulti vantaggioso e scegliere di conseguenza se esercitare o meno il diritto di comprare o vendere.
La principale differenza con le opzioni europee e che quest’ultime limitano il diritto d’opzione alla sola data di scadenza.
Adesso vediamo quali tipi di opzioni americane si possono acquistare o vendere.
Opzioni CALL e opzioni PUT
Partiamo con le opzioni CALL. Si tratta di un contratto che fornisce al compratore il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare 100 azioni a un prezzo stabilito entro una data stabilita.
In questo caso il compratore prevede una salita del mercato e guadagna se il mercato sale. In sostanza ha una visione rialzista o, come si dice in questi casi, si posiziona long rispetto al mercato. Comprare una CALL è un modo più intelligente di comprare un’azione perché ci dà un’esposizione minore sia al rischio sia di capitale.
Oltre alle opzioni CALL, esistono anche le opzioni PUT. La PUT è un contratto che dà al compratore il diritto, ma non l’obbligo, di vendere 100 azioni a un prezzo stabilito entro una data stabilita.
In questo caso il compratore prevede una discesa del mercato, o meglio un crollo del mercato, e guadagna se il mercato scende. In sostanza ha una visione ribassista o, come si dice in questi casi, si posiziona short rispetto al mercato.
La PUT è la vera rivoluzione ed è uno strumento che ha portato la svolta degli investimenti in opzioni. Perché? La risposta è semplice. Consente di di essere ribassisti sul mercato, guadagnare quando il mercato scende, senza essere esposti a una perdita illimitata.
In questo caso la perdita sarà al massimo corrispondente al premio pagato per l’acquisto della PUT, quindi davvero molto limitata.
Quando scadono le opzioni americane
Probabilmente avrai notato che anche nel caso delle opzioni americane ho parlato di scadenza. Immagino che tu adesso voglia sapere quando scadono le opzioni americane e cosa succede alla scadenza.
Le opzioni americane sono caratterizzate da una scadenza, che può essere settimanale, mensile o persino più lunga. Ricorda, però, che la scadenza delle opzioni americane avviene il terzo venerdì del mese.
Alla scadenza, o entro la scadenza, il compratore può esercitare o meno il diritto di opzione.
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